Matteo Quaglia - Volevamo magia
Volevamo magia è stato il libro giusto al momento giusto per me. Quando ho iniziato a leggerlo, infatti, erano mesi durante i quali faticavo a leggere e avevo voglia di una storia che potesse prendermi al punto da non voler far altro, un libro che mi occupasse tutta la testa come nelle fasi più acute di un innamoramento e con questo titolo è andata proprio così.
L'autore (che è al suo esordio) riesce ad orchestrare bene la narrazione per costruire una tensione via via maggiore, lasciando a chi legge la voglia di andare a fondo in questa storia che sembra iniziare come qualcosa di comune e quotidiano e invece prende delle direzioni interessanti.
C'è qualcosa nello stile di Quaglia che mi ha ricordato il modo di scrivere di Ammaniti e di Ellis, non so se effettivamente questi possano essere stati dei modelli o delle ispirazioni però quel che è certo è che, nella mia esperienza di lettrice, ho sentito risuonare delle atmosfere affini a quelle costruite da questi autori.
La storia di Volevamo magia mi è piaciuta proprio per quel suo voler mescolare e intrecciare i piani, un romanzo che si muove in spazi liminali con un risultato ipnotico e avvincente.
Grazie alla casa editrice per l'omaggio e per la bellissima letteratura cui dà spazio!
Ti aspetto su Instagram per parlarne insieme!