Gerald Brom - Slewfoot

Slewfoot è il libro perfetto da leggere quest'autunno, un romanzo che mette in scena quello che avverrebbe se ci trovassimo in una cittadina di puritani ultraconservatori del Connecticut dove tra superstizioni, malelingue e voci di corridoio un intero villaggio non esita a dare sfogo alle sue aspirazioni misogine e finisce per condurre la propria personale lotta al genere femminile che passa per la punizione delle punizioni: la caccia alle streghe.

L'incolumità che viene messa a repentaglio non è solo quella di chi è accusata di stregoneria ma anche di chi viene (anche solo) sospettata di aver avuto rapporti di qualche tipo con la strega.

Tra le altre cose, infatti, questo libro mette in luce la misoginia intrisa nella società qui raccontata che ha portato le donne a diffidare, a mentire e a diventare nemiche le une dalle altre pur di proteggersi dai loro oppressori e dalle atroci torture e conseguente uccisione se accusate di stregoneria.

Ho apprezzato molto l'alternanza di punti di vista di Abitha e Slewfoot e gli altri abitanti dell'oscurità, questo permette di vivere l'esperienza di lettura con molta intensità. In parallelo alle vicende di Abithg e gli altri personaggi ci sono infatti anche tutte quelle delle forze dell'oscurità che si muovono e convivono con gli abitanti del luogo, un sottobosco di creature che si muovono sul confine tra bene e male e contribuiscono al clima di inquietudine e follia che pervade tutto il libro.
Il libro perfetto per la spooky season.

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